A LARINO (CB) PERSONALE DI PARDO MARIANI
(Critico d’arte Mauro Donini)
Il pittore Pardo Mariani ha allestito una ricca e bella personale nella sala adiacente la Casina Frentana di Larino,in provincia di Campobasso riscuotendo un vivo successo , in occasione delle feste patronali.Non a caso Pardo Mariani ,da anni residente a Bologna ,è stato invitato dal Comune di Larino ,…ad esporre le sue opere ….Mariani infatti ,è molisano e con la sua attività artistica ha tenuto alto il prestigio della sua terra dove ritorna anche per ricordare i noti zii Nicola e Luigi Astolfo. Già in altre occasioni abbiamo espresso giudizi positivi circa la espressività pittorica di Pardo Mariani e intendiamo ripeterci ora anche se il pittore si è lasciato alle spalle quella caratteristica pitto-scultura che aveva costituito il suo cavallo di battaglia . Confermiamo il nostro parere positivo ,quindi , anche per questa nuova impostazione tecnica che Mariani ha voluto proporre ,non perché sia nuova – di tecnica ad olio si tratta ,infatti- ma perché riesce con freschezza e precisione a comporre un suo discorso che non è soltanto di immagini ma di contenuto , di significato. Figurativo, infatti ,pur considerando positivamente il paesaggio dove si avverte la dolcezza e la poesia dell’ispirazione , intendiamo sottolineare le inflessioni sociali e umane che caratterizzano le figure attraverso le quali Pardo Mariani definisce aspetti di quella attualità che troppo spesso si vive quotidianamente….(Mauro Donini)
Galleria d’Arte “ PORTICI” –Bologna 1979
(Critico d’Arte Mauro Donini)
Alla Galleria d’Arte “PORTICI” dove gli è stato consegnato un premio al Concorso Internazionale,abbiamo incontrato Pardo Mariani ,un giovane pittore bolognese.Pittura?Scultura?Pittoscultura.Sulla tela , infatti,Pardo Mariani stende una materia indefinibile , neppure vuole dare una minima indicazione per conservare il segreto,fatto sta che c’è l’olio ,ma anche qualcosa di più solido,di più consistente,che conferisce alle immagini il rilievo.Così le figure sono tridimensionali ,il paesaggio pure,acidi.collanti e materia: ma quali?Non vogliamo insistere perché quel che conta,in definitiva,è il risultato che appare subito convincente.La plasticità delle forme ,l’entusiasmo creativo che evidenzia nelle immagini non soltanto le forme ma il contenuto di esse,un connubio di sentimenti,di emozioni,di sogni ed aspirazioni.Il discorso di Pardo Mariani ,improntato ad accenti sociali,a volte,ad evasioni del’angoscia qutidiana ,rivela un pittore sensibile,attento alle sfumature più tenui dell’esistenza.Il pittore,che già vanta un intenso curriculum di personali e collettive ,si presenterà nel prossimo autunno alla Galleria d’Arte delle “Moline”in via delle Moline 10/b a Bologna.(Mauro Donini)
IL-BATTIBECCO-IN-GALLERIA-PARDO-MARIANI
L’OPERA E L’UOMO-A CURA DELLA REDAZIONE
L’arte pittorica di questo più che quarantenne artista, ci commuove e ci colpisce in particolare per il modo in cui essa propone una continua ricerca introspettiva secondo una personalissima elaborazione filosofica
della realtà dell’uomo .Pardo Mariani ,detto Dino,nelle sue opere propone l’essenzialità e l’eleganza del suo stile ,con un accresciuto bisogno di comunicare la dirompente forza della sua anima. Nella sua pitto-scultura c’è sempre qualcosa che mette in moto il meccanismo della sua visione del mondo; visione profondamente compressa nella sua anima come da un marchio rovente. Da tempo assai remoto , l’artista scava alla ricerca di segnali di vita , per dare al presente un senso , al futuro un fiore. (Pol.)
Rivista "alla Ribalta"
« La realizzazione della fusione tra la scultura e la pittura è il frutto di una elaborala ricerca di materia-le e dì componenti, idonei a conser¬vare la leggerezza delle opere ed a permettere la plasmabilità del ma¬teriale stesso. Il movente, che ha indotto a tale simbiosi, va ricercato nel contatto diretto e tangibile che l'autore ha voluto instaurare tra l'opera e l'uo¬mo su temi dì ordine sociale, mate¬rializzati con opportuno cromati¬smo; sicché nelle opere del Mariani vengono a fondersi, con ampiezza dì respiro, immaginazione e realtà». Dopo il successo consegui¬to qualche tempo fa in Venezuela dove ha partecipato a ben quattro mostre, ed a Bologna, Pardo Ma¬riani ha avuto un momento dipesa ma non certo di inattività. Si trattava di verificare la propria creatività, la sicurezza del proprio discorso, cosi ne è uscito un pittore «rinnovato» anche se nella nuova dimensione si riallaccia all'antico amore per l'olio. Pardo Mariani, infatti, nella mostra a Cento (Ferrara) non pre¬senta la pittoscultura che era dive-nuta un segno di identificazione, ma opere realizzale ad olio su tela. Cambia la tecnica, ma non certo la forza comunicativa, l'espressio¬ne genuina dei propri sentimenti, che anzi ritroviamo in particolare accentuazione. Paesaggi, figure, nature morte (nel complesso di opere che abbiamo visto in studio) e in tulio quella intensa atmosfera poetica, a volte malinconica, che il pittore sa creare intingendo il pen¬nello negli immaginari colori del sentimento. Una pittura, quella di Pardo Mariani, ancorata al figurativo ma che non va soltanto al recupero del paesaggio ma anche alla definizio¬ne, spesso, di motivi sociali. Un dialogo, dunque, fra l'uomo e la sua condizione e la natura. |
MARIANI PARDO IN GERMANIA
(dalla presentazione della Galleria)
Mariani Pardo wurde 1945 in Campobasso geboren. Er lebt und arbeitet in Bologna in der via Broccaindosso 33/B….Seine Arbeiten waren ausgstellt in Caracas,Maracaibo,Valencia,Bologna,Ferrara,Reggio Emilia,Roma,Sabaudia,Campobasso.”…..Seine Malerei ist gekennzeichner von einer frischen,ins Erstaunen versetzenden Abfolge von an der Gegenwart orientierten Ereignissen,die Phantasie und Enthusiasmus ausstrahlen, obwohl sie oftgrausam erscheint und sich immer in einer Art poetischen Deliriums von Farben bewegt,
deren Ablauf nach Intensitat korrekt gegliedert ist…”
Mostra personale Galleria Sant’Isaia
(Critico d’arte e giornalista Paulidis D.)
Entrando nella bella saletta di via Sant’Isaia ,si può subito notare come l’imponenza dei tendaggi e la forza dei fregi sia tenuta a freno ed anzi si sposi perfettamente con la grande espressività dei rilievi e cromatismi delle opere esposte da Pardo Mariani. L’artista ha disposto cronologicamente i quadri ,in maniera da rendere di facile comprensione l’iter artistico – espressivo da lui percorso. Balza all’occhio anche dell’osservatore meno attento come Pardo sia sempre stato attratto dalla fisicità ,dalla materia ,utilizzando a corpo i colori ,per poi giungere a veri e propri bassorilievi (pittoscultura)sino a sfociare in alcuni casi al tuttotondo. Questa originale scelta espressiva ,ben si fonda con i temi trattai ,temi che necessitano di una potente forza evocativa : stragi di Stato, guerra , diritti negati … Tutto ciò è espresso in chiavi di lettura semplificate da simbologie di volta in volta diverse a seconda dell’argomento. Spicca la grande modernità e soprattutto una indiscussa apertura mentale dell’artista , che riesce a rimanere attuale e propositivo anche in un paesaggio o in una veduta del centro storico di Bologna … Non resta quindi che aspettare una prossima mostra , nella quale Pardo sicuramente saprà stupire per una ulteriore evoluzione delle sue qualità espressive che qui lo consacrano , a mio parere ,tra i più particolari interpreti della realtà sociale dei giorni nostri. (P.D.)
Scritto da Pier Riccardo Frigeri-Dirett.della Rivista “Cenobio”di Lugano)
……L’Arte è vera arte quando parla all’uomo un linguaggio ,che pur essendo eterno,tuttavia è espressione spontanea,intimamente personale,dell’artista.L’Arte non ci rimpicciolisce ma ci esalta,ci
trasporta in una nuova realtà in cui si deve cogliere una verità vicina al mistero della creazione sulla terra.L’Arte non è quindi imitazione ,non è morte:essa è creazione,è vita nuova ,è
l’ideale incarnato e per essere vivo questo ideale deve essere prima vissuto in chi lo crea.Il sottoscritto che rappresenta un’isola di terra della quale l’Italia èla generosa matrice di
italianità che è terra ad essa legata etnicamente e culturalmente…proprio qui in questa sede si sente onorato e commosso ed abbraccia tutti nel segno dell’amicizia e della fraternità auspicata
nei momenti del delirio passionale di controversie ,di lotte,di dissensi che minano la pace,la tranquillità ed il benessere dei popoli….il mio augurio unito a quello dei membri di questa
giuria…dovrebbe essere che questi artisti proseguano nel loro sforzo di tensione creativa per traguardi sempre più alti.(Pier Riccardo Frigeri)
QUESTA INTERVISTA ALLA RAI è STATA FATTA IN OCCASIONE DELLA MOSTRA AL CIRCOLO SOTTUFICIALE CHE TU HAI EVIDENZIATTO NEL SETTORE PITTURA - MENU'CURRICULUM E MOSTRE - sottomenù BOLOGNA 1993 è DA INSERIRE
UNA BOLOGNA MINORE - 1982 - GALLERIA “L’INCONTRO” -Bologna
(Critico d’Arte Mauro Donini)
Il fascino di una Bologna minore nei suoi accenti storici e sentimentali ,rivive nelle opere di Pardo Mariani . un giovane pittore molisano che ha scelto questa città come seconda patria da diversi anni .E lungo i vicoli più sconosciuti di Bologna , Mariani ha riscoperto il suo spirito poetico ,ha riscoperto il piacere della solitudine , ma quella solitudine che diviene godimento di riflessione intima ,di incanti di fronte allo spettacolo naturale o di fronte a quelle opere che l’uomo ha inserito nel quotidiano in un amalgama di accordi emozionali. Così il suo viaggio si popola di dolci immagini architettoniche dove manca sempre la presenza dell’uomo , come a non voler distogliere il visitatore dal sogno di una riconquista di se stesso e di un mondo romantico che gli appartiene, ma che oggi viene soffocato dall’urgenza della nostra giornata.Vicoli deserti col riverbero di quel colore rosso mattone caratteristico di Bologna, porticati che si perdono nell’ansia di serenità in sconfinati silenzi : non sono i grandi e noti monumenti innalzati entro le mura di questa superba città , sono invece quegli angoli che sfuggono a molti ,quegli angoli che racchiudono la storia antica ma sempre nuova di una stagione fertile di affetti , di abbandoni poetici , di sensazioni che travalicano l’incontro con la materia per conquistare invece una dimensione più umana ,più concretamente densa di emozioni ,all’interno di noi stessi. E lungo quei vicoli, lungo quei porticati , vibrano musiche d’anima ,un eterno concerto di passioni, di sereni dialoghi con l’impalpabile realtà del soprannaturale. Un omaggio a Bologna . quello di Pardo Mariani , quindi ,ma soprattutto un omaggio alle emozioni che nascono lungo le sue strade allo stimolo di quelle note che ci turbinano dentro su di un vibrante pentagramma ma . Ma al di là delle sensazioni che l’opera di Pardo Mariani può dare ,occorre anche per completare un quadro coerente dell’attività pittorica del giovane molisano , sottolineare e considerare la realizzazione tecnica .Sfrondata la densità della materia ,Pardo Mariani si è lascìato alle spalle ,anche se qualche accenno rimane ,la pitto-scultura che costituiva la sua espressione preferita .L materia si è diluita e le immagini ne ricavano maggiore intensità lirica , una raffinatezza più consistente di espressione che sollecita la ricerca di un sogno , di una serenità e felicità ulteriore che parevano scomparse e che invece riemergono insistentemente per una proposta anche diretta al prossimo col quale viene così a determinarsi un rapporto di dialogo ,un colloquio col tempo e l’uomo Una stesura incisiva del colore ,un segno ben impostato , strutturano ogni opera , togliendo la staticità dell’architettura reale per rendere le immagini pregne di poesia. (Mauro Donini)
-(In un raggio di sole - si rischiara l’oscurità - di una città antica: - Bologna mia amica . (Poesia scritta dalla Prof.ssa Angela Grandi)
MISTERO NELLA PITURA DI PARDO MARIANI
di Anna Vittoria Arace D’Amaro
Facendo visita a Napoli alla mia amica Prof.ssa Elvira Astolfo ho avuto occasione di ammirare alcuni quadri del Pittore Pardo Mariani ……di questo artista bolognese ha nel suo salotto napoletano
opere di grande valore , che rivelano indiscussi influssi ,appunto dell’ambiente bolognese , come risulta da particolari stilemi e contenuti che , tuttavia , nella realizzazione della sua opera
pittorica , il Mariani esprime con colori e linee del tutto personali , vibranti di un mondo interiore in cui realtà e mistero sembrano parlare un linguaggio variegato di sentimenti intensi e
tuti all’insegna di una inguaribile malinconia che avvolge e sublima ogni immagine .
Penso a “ Portici a Bologna” e a “la chiesa dei frati di Bologna” lavori eseguiti in pitto- scultura;penso anche a immagini ispirate all’antica Bologna, coi suoi vicoli silenziosi e lunghi
porticati il cui palpito dei secoli scorsi è ben simboleggiato da quel caratteristico rosso bolognese , …….ma oltre a questa magica interpretazione dell’ambiente non mancano interessanti
proposte di un figurativismo dalle molteplici espressioni , figurativismo con cui il Mariani si è imposto all’attenzione della critica con lusinghieri riconoscimenti e premi da parte di
istituzioni e ambienti tra i più qualificati del mondo dell’arte. Come passare sotto silenzio ,ad esempio , tanto per citarne solo qualcuna “Maternità e Costruzione “opere realizzate ad olio su
tela. La prima caratterizzata da un simbolismo onirico in quanto la realtà viene proposta in modo sfumato , evanescente , come se l’immagine fosse immersa in un sogno che ha il potere
quasi magico nel suo alone di mistero di conferire nuovi e più fascinosi impulsi al sentimento; la seconda invece, notevole per la tensione volitiva che vive nel gesto energico fremente ,
dell’operaio , dal cui quotidiano sacrificio nella sofferta concretezza del lavoro , si innalzano , mattone su mattone ,tutte le umane conquiste .
INSTITUTO VENEZOLANO ITALIANO DI CULTURA
Av.Monte Sacro – Colinas de Bello Monte CARACAS
MARIANI PARDO –Doctor en derecho ,autodidacta ,pinta desde nino y se dedica con exito a la poesia . Estuvo presente a varias muestras colectivas logrando gra exito . Figurò con varias muestras personales en Bolonia y su provincia. Se encuentra en el “Bolaffi “n.15. Se han ocupado de su actividad artistica diarios y rivistas entre las cuales “Cenobio “ y “ Libera stam se advierte el pa” de Lugan (Suiza) , ”Pan Arte “ de Florencia ,”Nuova Comunità” de Cosencia. A traves de unos esquemas figurativos, Pardo Mariani construye una ombra de caracter social. En efecto sus figuras no pueden ser consideradas solo bajo el punto de vista de las formas ya que presentan siempre referencias que sobrepasan la representacion de la realidad formal para tocar con motivos humanos. De todas formas incluso cuando se dedica al paisaje se advierte el estremecimiento de angustia o de gozo que caracterizan la existencia humana.Interesante la ombra pint-scultura a la cual el joven bolones se dedica ultimamente .